Bonus bolletta 2023, come potrebbe funzionare

Un nuovo bonus in bolletta dedicato alle famiglie e utile per incoraggiare risparmio energetico. Questo è, secondo cosa rapporti Il sole 24 orela misura contro l’energia costosa cui starebbe pensando il governo Meloni, che di fatto confermerebbe le intenzioni annunciate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Gian Carlo Giorgetti alla fine del 2022.

Sul supporto, potrebbe diventare realtà nella seconda metà dell’annosi attendono proiezioni di fattibilità dell’Arera, l’Autorità di regolazione per le reti energetiche e l’ambiente. L’esecutivo starebbe quindi valutando l’idea di rinnovare anche il bonus sociale senza intervenire con modifiche sulle attuali soglie Isee.

Premiare e incentivare il comportamento virtuoso dei cittadini in termini energetici è uno degli obiettivi della misura. Il governo si è messo al lavoro per ideare un meccanismo per raggiungere questo obiettivo da aprilequando vanno in pensione gli ultimi aiuti per famiglie e imprese previsti dalla manovravale a dire il ripristino del oneri e il Riduzione dell’IVA al 5%. per il gas, oltre a bonus sociali rafforzato e ai crediti d’imposta potenziato per le imprese.

Il nuovo bonus contro l’energia costosa vedrebbe Là conto diviso in due parti: per una quota, stimato tra il 70 e l’80% consumo dell’anno precedente, sarebbe previsto un costo calmatomentre l’eccedenza sarebbe stata pagata al prezzo di mercato.

In questo modo, potrebbero ottenere benefici cittadini parsimoniosi rispetto al consumo energetico. Prospettiva che sarebbe anche in linea con la strada indicata dall’Europache ha chiesto ai paesi membri di farlo preferire misure di questo tipo agli interventi a pioggia.

Arrivano anche conferme in questo senso dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratinche assicura come sia”facendo una valutazione in questi giorni in collegamento con il ministero dell’Economia che tiene i cordoni della borsa e questo sicuramente inciderà includendo in bolletta tutti, parte o nessuno dei cosiddetti oneri di sistema”.