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lavorare su nucleare fornire una fonte di energia sicura e stabile e per ridurre i volumi esistenti di scorie radioattiveusandoli come carburante per i reattori. Questo sarà il risultato diaccordo di cooperazione firmata da gruppo È nel e la Clean Nuclear Technology Company Nuova Clio.
In particolare, le due realtà si concentreranno congiuntamente sui progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione della società fondata nel 2021 a Londra, alla quale Enel garantirà la propria competenze specialisticherendendole disponibili nella condivisione delle proprie personale qualificato. In cambio, il colosso energetico italiano ha assicurato una prelazione come primo investitore nella prima centrale nucleare che Newcleo costruirà fuori dall’Italia.
“È nel – si legge in una nota di gruppo – è leader nella generazione sostenibile anche grazie al suo costante lavoro nel sviluppo di tecnologie avanzate e innovativecomprese le collaborazioni attivate con startup di tutto il mondo, attraverso la rete capillare degli Innovation Hub e dei Laboratori Enel attivi su tre continenti”.
Attenti all’atomo
La multinazionale italiana è maturata nel tempo un’importante esperienza nella tecnologia nucleareha attualmente una capacità nucleare di oltre 3,3 gigawatt in Spagna e tiene 33% di Slovenské elektrárneuna società slovacca che ha recentemente connesso alla rete il primo dei due generatori a turbina dell’unità 3 della centrale nucleare Mochovceessa stessa la seconda centrale nucleare di nuova costruzione ad essere collegata alla rete europea tra 15 anni.
L’impegno di Newcleo è invece rivolto a costruzione di reattori innovativiQuello si riducono significativamente i volumi esistenti di scorie radioattive e plutonio e non prevedono la necessità di estrarre dal sottosuolo l’uranio. Una circostanza, quest’ultima, che porta benefici a lungo termine dal punto di vista ambientale.
Chi è Newcleo?
Il primo step previsto da Newcleo riguarda la progettazione e la realizzazione In Franciaentro il 2030, di a Mini reattore nucleare a neutroni veloci (LFR) raffreddato al piombo da 30 megawatt elettrico, il primo nel suo genere. Subito dopo, l’azienda britannica attuerà un’unità commerciale da 200 megawatt elettrico nel Regno Unito. Allo stesso tempo, investirà direttamente in un impianto di produzione di combustibili a ossidi misti (MOX). dalle scorie nucleari esistenti, per alimentare i suoi reattori.
“L’innovazione – dichiara l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace – è fondamentale per lo sviluppo di tecnologie in grado di garantire energia pulita, affidabile, accessibile e il più possibile indipendente da fattori geopolitici. Per questo continuiamo ad esplorare ogni area del mix energetico”. “Questa collaborazione con Newcleo – continua – è l’ultimo esempio dell’instancabile ricerca delle migliori aziende con cui fare affari il nostro viaggio verso a futuro pulito e non vediamo l’ora di accompagnare Newcleo nel suo viaggio impegnativo e promettente per fornire elettricità a emissioni zero in modo sicuro, economico e sostenibile“.
“È nel – spiega l’Amministratore Delegato di Newcleo Stefano Buono – sta dimostrando grande lungimiranza nell’essere una delle prime società energetiche ad apprezzarla e sostenerla la nostra strategia sostenibile E il suo impatto sul nostro futuro collettivoL’annuncio di Enel arriva a pochi giorni da quello di Eni sul suo impegno nella ricerca sulla fusione nucleare.
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