Per la gioia di nessuno, gli smartphone potrebbero ancora salire di prezzo

Quella “inflazione” ha colpito seriamente anche il settore tecnologia si sa, ma se pensavi che il peggio fosse alle spalle forse dovrai ricrederti.

Secondo i dati raccolti da Ricerca contrappuntistica nel 2022, infatti, ha contribuito il segmento della telefonia premium 55% dei ricavi del mercato globale degli smartphone per la prima volta in assoluto, rispetto a più di un quinto delle vendite dell’intero settore, e tutto questo in un anno che aveva registrato un calo generale del 12% rispetto all’anno precedente. In altre parole: vengono venduti meno smartphone, ma sono i più costosi da guidare.

Non ci vuole un genio per fare 2+2 e capire dove ci porterà, e dopotutto abbiamo già iniziato a vederne gli effetti: la serie S23 è più costosa su tutta la linea rispetto alla S22, e noi’ Siamo solo all’inizio dell’anno.

Inoltre, se guardiamo all’andamento nel tempo dei top di gamma, dopo un triennio 2018-2020 piuttosto stagnante in termini reddituali, abbiamo una netta crescita nel biennio successivo, che non fa ben sperare per il 2023tanto più che l’intero settore tecnologico è a suo modo “in crisi”, e quindi le aziende saranno particolarmente desiderose di fare cassa.

Una nota importante sul grafico: quel $ 600 si riferisce al Prezzo all’ingrossonon al dettaglio, perché quest’ultimo è troppo variabile, quindi parliamo comunque dell’ultimo Galaxy S, giusto per citare un nome, non certo il Galaxy A.

I motivi di questa crescita nel segmento premium sono tanti, e probabilmente non riusciremo mai a capirli tutti, ma possiamo azzardarne alcuni. Se il mercato si restringe, più un prodotto è costoso sua incidenza sarà maggiore; Inoltre clienti facoltosianche in tempi di crisi, sono quelli che tireranno meno i remi in barca rispetto a chi ha un reddito inferiore, che taglierà sicuramente le spese non essenziali, come quella per uno smartphone (soprattutto se “costoso”).

C’è anche un altro dato importante che il grafico non cita: il segmento sopra i 1.000 dollari è quello con la crescita maggiore (+38% nel 2022 rispetto al 2021), segno che si tratta proprio degli smartphone ultra premium fare i padroni, probabilmente perché, proprio chi può spendere cifre del genere, si accontenta di niente di meno che il meglio (Quasi).

A questo punto può essere interessante anche guardare chi è salito e chi è sceso nell’ultimo anno, e ci sono sicuramente alcune sorprese nel prossimo grafico.

Al netto di dominio della melache in questo contesto ci interessa relativamente, registriamo una piccola diminuzione di SAMSUNGprincipalmente a causa di un calo in Cina, che diventa più evidente guardando Huawei e persino Xiaomi. Le due società cinesi (e non sono certo le uniche) sono al culmine proprio nel loro Paese natale, dove le difficoltà locali causate anche dal COVID hanno condizionato le vendite nel 2022. Per interpretare al meglio questi dati, teniamo presente però che noi sempre e parlare solo di segmento premiumnon in generale.

I segnali sono invece positivi per Onoreche dovrebbe continuare la sua espansione globale nel 2023, e Googlei cui sforzi in ambito hardware stanno finalmente dando i loro frutti, anche perché la serie Pixel 7 è una delle poche non alzare il cuore rispetto al 2021, pur offrendo un’esperienza migliore, tanto che molti li hanno definiti i telefoni dell’anno.

Nota finale che forse non tutti immaginano: a livello globale il segmento premium è dominato da iOS, con Android è in declino da oltre 3 anni, ed è sceso al 23% nel 2022, un minimo che non toccava da oltre cinque anni. Avventurandosi in un’analisi finale, si potrebbe dire che questo potrebbe essere solo uno dei motivi che hanno ha chiesto a Google di inserire la prima persona nel segmento premium: sia per cercare di arginare il declino di Android in questa fascia (e finora non sembra esserci riuscito), sia perché c’era ovviamente un’opportunità di crescita, e che in realtà sembra essere stata colta da l’azienda Mountain View.

Da questo punto di vista, il 2023 potrebbe essere l’anno della risalita, con nuove foglioline all’orizzonte, che per ora sono appannaggio di Android, e con un Pixel 8 che sembra pronto ad alzare ancora di più l’asticella.