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In un recente video condiviso su Bibi in cui ha discusso le prestazioni dei nuovi Intel Sapphire Rapids, Tony YuDirettore Generale di ASUS Cina, ha detto che i La serie Ryzen Threadripper 7000 dovrebbe arrivare nella seconda metà dell’anno. Questi sono i primi processori per workstation basati sulla nuova architettura Zen 4.

Sebbene non ci siano ancora conferme da parte di AMD, un lancio in quel periodo dell’anno non sarebbe sorprendente. Le nuove soluzioni Intel sono riuscite a mettersi al passo con i Threadripper che da qualche anno dominano il settore – dal punto di vista prestazionale – grazie ad un quantità di core che la controparte non ha offerto.

Le nuove proposte Sapphire Rapids colmano questa lacuna fornendo soluzioni ancora più potenti rispetto al Threadripper della serie 5000. Inoltre, allo stato attuale Intel è l’unica a supportare la nuova memoria DDR5 e il PCIe 5.0il che rende la proposta Santa Clara molto più appetibile anche in vista di futuri aggiornamenti.

Ovviamente ad accompagnare il rilascio dei nuovi processori ci sarà anche nuova piattaformadalla presa TR4 non può supportare CPU basate sull’architettura rinnovata. A questo punto cosa possiamo aspettarci dalle nuove soluzioni professionali di AMD?

Come in passato, anche i nuovi Threadripper dovrebbero essere suddivisi in due gamme, una consumer e una professionale. Il primo rivolto a HED (High-End Desktop Computer) dovrebbe offrire 64 corsie PCIe 5.0 insieme al supporto della memoria DDR5 a quattro canali. Nel caso del (probabile) Threadripper PRO, invece, le linee PCIe 5.0 raddoppierebbero passando a 128 con supporto per DDR5, ma in una configurazione 8 canali.

A questo punto non resta che attendere la presentazione ufficiale che, però, non ha ancora una data.

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