La NASA e la CSA annunceranno gli astronauti di Artemis II il 3 aprile

Dopo il successo di Missione Artemide I, con il lancio e il ritorno della capsula Orion (senza equipaggio), e dopo che le analisi stanno mostrando risultati più che incoraggianti, pensiamo al futuro dell’esplorazione umana nello spazio profondo. In particolare, guardiamo alla seconda missione del nuovo programma spaziale internazionale che mira a stabilire una colonia semipermanente su luna (o in orbita attorno ad esso).

Dopo la missione Apollo 17 (nel 1972) un equipaggio umano andrà quindi oltre l’orbita terrestre bassa per girare intorno al nostro satellite naturale per la seconda parte del programma di sperimentazione dei nuovi sistemi che comprendono sia il vettore (NASA SLS, Space Launch System) , che i sistemi di terra e, naturalmente, la capsula di Orione. Attualmente è noto che il Missione Artemide II potrebbe essere programmato in giro al fine 2024.

Artemis II: l’annuncio degli astronauti fissato per il 3 aprile

Prima dell’annuncio con equipaggio della futura missione spaziale, ci sarà un altro grande evento il 15 marzo 2023. Infatti NASA E Spazio assioma svelerà i prototipi di nuove tute spaziali dedicato all’esplorazione spaziale (e che sarà utilizzato nella terza missione). Si tratterà di soluzioni che dovrebbero essere più avanzate, con prestazioni migliori e più confortevoli rispetto a quelle utilizzate sia durante le missioni Apollo che durante le attività extraveicolari sulla ISS. Quest’evento sarà trasmesso in streaming il 15 marzo 2023 alle 6:30 (ET) in diretta dallo Space Center Houston.

Tornando all’annuncioequipaggio Di Artemide IIsappiamo che sarà composto da quattro astronauti. Tre astronauti saranno di NASA Mentre un astronauta sarà di CSA (Agenzia spaziale canadese). Questo annuncio non è una sorpresa perché la sua programmazione era già stata annunciata in passato mentre l’annuncio della presenza di un astronauta canadese risale alla fine del 2020.

La diretta sarà alle 17:00 (ora italiana) del 3 aprile 2023 dall’Ellington Field del Johnson Space Center. Lo afferma il comunicato stampa “i quattro astronauti che si avventureranno intorno alla Luna. Viaggiando a bordo della navicella spaziale Orion della NASA durante Artemis II, la missione è il primo volo di prova con equipaggio sul percorso dell’agenzia per stabilire una presenza scientifica e umana a lungo termine sulla superficie lunare”.

Sempre tra le varie note, si ricorda che la missione dovrebbe avere una durata di una decina di giorni e servirà come ulteriore test per stressare i sistemi di supporto vitale della navicella Orione (parte dei componenti verrà prelevata dalla prima navicella) e per dimostrare le capacità necessarie per vivere e lavorare nello spazio profondo. Tra la seconda e la terza missione, inoltre, sarà necessario provare il lander lunare basato su una Starship modificata (da SpaceX).

La scelta di un astronauta canadese (CSA) è dovuta al fatto che l’agenzia ha finanziato la costruzione del braccio robotico Canadarm3 che verrà utilizzato sul Lunar Gateway. Pertanto, gli astronauti delESA.

In particolare non è ancora chiaro quando a Astronauta dell’ESA parteciperà a uno Missione Artemide (anche se sicuramente accadrà). Sebbene non ci siano ancora dichiarazioni ufficiali, è improbabile che un astronauta dell’ESA sarà a bordo di Artemis III, la missione di allunaggio mentre è molto più probabile che possa accadere per una potenziale missione III.5 (un secondo allunaggio prima del completamento del Lunar Gateway) o durante Artemis IV, la missione che servirà per iniziare l’assemblaggio dell’avamposto orbitante. L’ESA ha contribuito costruendo il modulo di servizio Orion e costruendo parte del Gateway. Per questo motivo il suo ruolo non è secondario in questo programma spaziale.