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Invecchiare sì, ma nel migliore dei modi. Oggi esce un libro che può aiutarci a capire in che direzione andare. È chiamato Missione di longevità e l’ha scritto Filippo Ongaro, che grazie ai suoi studi, all’esperienza con gli astronauti e ai metodi con cui è entrato in contatto sviluppa una conoscenza della longevità comune a pochi: per anni, tra gli altri aspetti, si è concentrato in particolare sulla condizione relativa al processo di invecchiamento accelerato vissuto dagli astronauti e come rallentarlo. Conoscenza che, oggi, gli ha permesso di lavorare su strategie, tecniche e strumenti per raggiungere una sana longevità applicabile anche alle persone sulla Terra.
“Il processo di invecchiamento accelerato a cui sono sottoposti gli astronauti non è infatti essenzialmente diverso da quello che accade a tutti noi sulla Terra– scrive Ongaro nella sua introduzione – anche se qui succede dentro tempi più lunghi: Senza un programma mirato a una sana longevità, invecchiamo più velocemente e peggio”.
Il libro
Nel prima parte di Missione di longevità, Ongaro spiega come ha appreso il suo attuale approccio al tema della salute e della longevità, ripercorrendo i suoi anni al fianco degli astronauti in un racconto emozionante. Da un aneddoto molto personale che ci insegna a non dare mai nulla per scontato quando la salute, il benessere e la felicità sono coinvolti nel “buddismo spaziale”, passando per le numerose avventure come quella di Centro di addestramento per cosmonauti Gagarin che apre il racconto delle esperienze di Ongaro al fianco dei cosmonauti.
Nel seconda parte invece l’attenzione si sposta sui fondamenti e sulle strategie pratiche per una sana longevità e un benessere a tutto tondo. Ongaro conduce i suoi lettori verso un approccio esclusivo e integrato, che lui identifica otto corsi pratici che agiscono su protezione cellulare, dimagrimento, mantenimento della massa muscolare, potenziamento fisico e mentale, memoria e resilienza, con risposte concrete e utilizzate da migliaia di persone, che preservano la salute e prolungano la qualità della vita nel tempo.
5 consigli pratici scelti per Cablato
- Inizia presto immagina come vuoi invecchiare: “dobbiamo uscire dall’approccio passivo che abbiamo nei confronti del passare del tempo. Oggi con le giuste conoscenze possiamo cercare di impostare un percorso di vita che ci permetta non solo di vivere a lungo ma di vivere bene e con un’elevata carica energetica”.
- Lavorare sull’introduzione di piccole abitudini poco alla volta: le abitudini si formano sulla base di una pratica regolare nel tempo. Per questo è necessario iniziare in piccolo e aumentare quando il gesto è diventato automatico. Se vuoi iniziare a camminare ogni giorno, non iniziare con 1 ora e poi fermarti dopo 2 giorni, ma piuttosto fare 10 minuti ogni giorno per 2 mesi. Quindi diventerà un’abitudine.
- Considera sempre di ricevere gratificazione e non concentrarti solo sulla forza di volontà: forza di volontà, disciplina sono falsi miti. Le persone adottano uno stile di vita sano non perché vogliano sacrificarsi ma perché hanno meccanismi di gratificazione diversi che tutti possiamo sviluppare.
- Non ridurre l’assunzione di proteina ma semmai impara a selezionarli bene: “Le proteine sono essenziali per riparare il corpo e mantenere i muscoli. Quando si parla di proteine animali bisogna stare attenti a generalizzare perché un wurstel e un branzino al vapore sono alimenti completamente diversi, pur essendo entrambi classificabili come proteine animali. Negli anni le proteine non vanno ridotte ma semmai aumentate”.
- sceglierei pesi: “L’attività aerobica è importante ma per invecchiare bene è fondamentale allenarsi con i pesi, unico modo per mantenere intatta la massa muscolare e ossea“
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