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Questa scatola è assolutamente nuova. Non tanto, però, perché è il primo a raggiungere l’obiettivo di rendere Android Auto wireless, ma perché è il primo (e unico) certificato e adesso è arrivato anche in Italia. Tuttavia, abbiamo già testato e parlato di prodotti simili, di cui parleremo in questa recensione.

Motorola MA1 sembra una piccola scatola collegata a un cavo saldato che non può essere rimosso. La connessione è la classica USB-A e il cavo è un po’ rigido e non troppo lungo. Ciò significa che il dongle dovrà necessariamente rimanere vicino alla porta USB dell’auto, a meno che non vogliate addentrarvi utilizzando delle prolunghe USB (cosa che vi sconsigliamo, vista la “fragilità” insita nella connessione di Android Auto).

La scatola ha un pulsante laterale per il reset, e quindi l’accoppiamento ad un altro smartphone e un LED di stato frontale. Nella confezione è presente anche un piccolo rettangolo di gomma se vogliamo assicurarci che la scatola non possa scivolare durante la guida.

Un’attenzione apprezzata.

Configurare il Motorola MA1 per la prima volta è estremamente semplice. Con l’auto accesa (o alimentata) ti basterà collegarla alla porta USB che di solito è dedicata ad Android Auto nella tua auto. Dopo qualche secondo il LED inizierà a lampeggiare e dal tuo smartphone dovrai scegliere di connetterti al suo Bluetooth. Tra pochi istanti in macchina dovrai accettare la connessione di Android Auto. Da qui in poi la connessione sarà in Wi-Fi Direct a 5 GHz (perché è così che funziona Android Auto Wireless) e il Bluetooth rimarrà invece connesso alla tua auto, proprio come con Android Auto cablato. Si tratta di passaggi estremamente semplici da seguire e per le volte successive non dovrai fare altro che accendere l’auto e avere con te lo smartphone.

La connessione tra lo smartphone e Android AutoWireless è fulmineo, più veloce della controparte AAWireless che avevamo già recensito. Durante il nostro test abbiamo riscontrato una disconnessione durante la guida.

Dopo qualche istante, però, lo smartphone si è ricollegato all’auto, riprendendo con navigazione e musica esattamente da dove si erano interrotti. Un difetto che non si è mai ripresentato e che purtroppo abbiamo visto anche con altri adattatori e anche semplicemente con il cavo.

La compatibilità di Motorola MA1 è garantita (almeno in teoria) da Certificazione Google di questo prodotto. Affinché funzioni, tutto ciò di cui hai bisogno è che la tua auto (o l’autoradio) abbia il supporto per Android Auto cablato. Non basta invece che tu abbia una versione generica di Android nell’autoradio. Nel nostro caso ha funzionato subito e senza attese anche sulla Mazda, dove AAWireless aveva richiesto tramite la sua app l’attivazione di una particolare opzione. Ovviamente non possiamo garantire per tutti i modelli di auto in circolazione, ma la certificazione fa ben sperare.

Come abbiamo accennato, AAWireless aveva a disposizione un’app che gli permetteva di modificare alcune impostazioni e soprattutto di aggiornare il proprio firmware per garantire la compatibilità con le varianti auto/Android Auto che potrebbero uscire in futuro.

Motorola non offre nulla di simile. Forse perché essendo certificato Google sarà automaticamente sempre compatibile con Android Auto? Possibile, ma difficile da confermare.

Motorola MA1 è in vendita su Amazzonia A 89 €, un prezzo non per tutti. Dovrete ovviamente valutare se vale la spesa la comodità di non dover più collegare il cavo in macchina. Tieni ovviamente conto del fatto che se il cavo ha tenuto alimentato il tuo smartphone, al contrario Android Auto Wireless aumenterà il consumo della batteria del tuo smartphone durante il viaggio.

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