Recensione Vivo X90 Pro: un vero camera phone

All’interno della confezione di questo Vivo X90 Pro troviamo un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore (abbastanza compatto) da 120W e una cover protettiva in silicone semitrasparente.

Dal punto di vista costruttivo e progettuale questo VivoX90Pro è uno smartphone che vuole distinguersi. A nostro avviso, la scelta dell’azienda è stata quella di voler simulare il design di una fotocamera. Il retro ha una superficie in pelle vegana e un blocco fotografico circolare molto accattivante e leggermente decentrato se guardiamo lo smartphone in verticale, cosa che non abbiamo particolarmente apprezzato. Il blocco inoltre è particolarmente spesso e quindi potrebbe più facilmente “incastrarsi” nelle vostre tasche. Pesa ben 214,9 grammi ed è comunque uno smartphone importante in mano. Si tiene comunque piuttosto bene in mano, soprattutto grazie al “grip” che permette di avere la finitura posteriore. Lo smartphone è quindi IP68 e quindi resistente all’acqua e alla polvere.

Vivo X90 Pro è un vero smartphone top di gamma. È il primo smartphone ad essere dotato del nuovo processore Mediatek Dimensione 9200 octa core da 3,05 GHz. Questo processore è poi accompagnato da un processore d’immagine Vivo V2 e da una GPU Immortalis G715 MC11, un nuovo processore grafico ARM che supporta anche il Ray Tracing.

Abbiamo 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna UFS 4.0. Manca invece il supporto per l’espansione della memoria tramite microSD. Tuttavia, abbiamo il supporto per una doppia nanoSIM e per il eSIM. Ottimo anche il resto della connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, emettitore di infrarossi e porta USB-C 3.2.

Anche il lettore di impronte digitali in-display è molto buono. Tuttavia, questa è una variante ottica e non ultrasonico come su X80 Pro. Un vero peccato, considerando anche che troviamo questa tecnologia nella variante X90 Pro+ che però non è commercializzata in Europa.

Questa è senza dubbio la perdita di una caratteristica distintiva del modello dell’anno scorso. Di buon livello anche l’audio offerto dall’impianto stereo di questo X90 Pro.

Interessante la scelta di non utilizzare il processore Snapdragon 8 Gen 2 del modello X90 Pro+. Dai nostri test è emerso che le prestazioni sono molto buone sia in termini di potenza pura che di rapporto energetico. Quello che abbiamo notato di differenza è nelle temperature registrate sulla scocca, più alte in questa variante.

VivoX90Pro nasce ancora una volta dalla collaborazione con Zeiss. Difficile dire quanto questo incida davvero sul risultato finale degli scatti, ma almeno rispecchiano le aspettative per un brand di questo calibro.

La fotocamera principale è una 50 megapixel ƒ/1.75 1″ con stabilizzazione ottica dell’immagine, poi abbiamo uno zoom 2x ƒ/1.6 da 50 megapixel, pensato principalmente per le foto in modalità ritratto e una fotocamera grandangolare da 12 megapixel ƒ/2.0 con ottimo anche l’autofocus per le macro.

Gli scatti che abbiamo realizzato con questo X90 Pro di Vivo sono ottimi, tra i migliori in assoluto da quando proviamo gli smartphone. Le immagini sono nitide, con un eccellente bilanciamento del colore e una buona gestione della luce. Anche la messa a fuoco e la velocità dell’otturatore sono eccellenti. Bastano un paio di secondi per sfruttare le foto notturne automatiche di sera, ma i risultati rimangono eccezionali, permettendo di non doversi preoccupare della quantità di luce presente prima di scattare uno scatto e questo vale in gran parte anche per il grandangolo e sicuramente per la fotocamera zoom, che come dicevamo nasce principalmente con lo scopo di realizzare ottimi ritratti, in ogni condizione di luce.

Un ampio capitolo delle tante opzioni creative offerte da Vivo nei suoi smartphone top di gamma si apre anche sui ritratti. A livello hardware abbiamo anche il Lenti antiriflesso T* di Zeiss e messa a fuoco laser.

Un kit davvero eccezionale.

Peccato per l’assenza di una vera fotocamera zoom, forse periscopica. Non a livello delle fotocamere principali, quindi della fotocamera 32 megapixel ƒ/2.45che scatta ancora bene, ma non eccezionale.

Anche la parte video è buona, ma purtroppo non raggiunge l’opinione che abbiamo al posto della fotocamera. Video 4K a 30 annifps sono eccellenti e molto stabili. Puoi anche passare da una fotocamera all’altra durante le riprese. Il che non è vero per gli anni ’60fps, che perdono un po’ di stabilizzazione e non offrono la possibilità di cambiare obiettivo. Poi c’è anche la registrazione 8K, che soffre un po’ delle stesse limitazioni. La fotocamera frontale può quindi registrare solo in Full HD a 60fps e la qualità è solo nella media.

Vivo X90 Pro ha un display da 6,8 pollici con una risoluzione di 1260 x 2800 pixel. È un bel pannello curvo con supporto HDR10+ e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz.

È un pannello AMOLEDma a differenza delle varianti LTPO qui la variabilità è solo tra 60 e 120 Hz, non garantendo quindi fare un passo intermedio (o inferiore). La luminosità di picco è di 1300 nit. Si tratta di un ottimo pannello, che potrebbe forse solo scontentare chi non ama i bordi curvi. A parità di prezzo, è anche vero che esistono smartphone con refresh rate più “flessibile” e luminosità di picco più elevata.

Vivo X90 Pro viene lanciato sul mercato con Android 13 e personalizzazione Divertente TouchOS 13. Sebbene dal punto di vista estetico questo FunTouchOS non sia il nostro preferito (non che attualmente l’Android market offra molto dal punto di vista del design) bisogna riconoscere che se ti prendi il tempo di scavare un po’ nelle impostazioni puoi trovarne molti opzioni interessanti o utili.

Il menu di personalizzazione è ricco di opzioni.

Poi abbiamo la modalità gioco ultra, la modalità ad una mano e la possibilità di utilizzare l’emettitore a infrarossi come telecomando. Inoltre, possiamo anche ricevere notifiche da alcune app come le bolle e quindi aprire l’app direttamente in modalità schermo diviso.

Vivo X90 Pro ha una batteria disponibile da 4.870 mAh. Non enorme se pensiamo alle generose dimensioni dello smartphone. Ciò è dovuto principalmente, come per molti altri smartphone, alla presenza del ricarica super veloce a 120 W. Occorrono meno di 25 minuti per una ricarica completa e una decina di minuti per ricaricare lo smartphone del 50%.

In termini di autonomia, invece, lo smartphone vi porterà comunque a fine serata con un utilizzo medio-intenso. Nelle giornate più stressanti puoi affidarti alla già citata ricarica cablata o velocissima ricarica rapida a 50W.

VivoX90Pro arriva sul mercato a € 1.299.

Stesso prezzo dell’anno scorso. L’azienda è dunque riuscita a sopravvivere all’ondata inflazionistica, proponendo però alcune novità, pur rinunciando ad alcuni gioielli dello scorso anno. Il prezzo, seppur non “maggiorato” è comunque molto alto, soprattutto per un marchio che deve ancora farsi conoscere da molti nel nostro Paese.