[ad_1]

Microsoft iniziato a testare internamente a portafoglio di criptovaluta sul tuo browser Edge, con l’obiettivo di distribuirlo agli utenti finali. Si tratta di una funzione non strettamente necessaria ai fini della navigazione in rete, e che potrebbe interessare solo un ristretto numero di utenti. Allo stesso tempo, però, allargherebbe la schiera di servizi offerti dal browser, per lo più poco allettanti.



Del nuovo portafoglio crittografico su Edge Albacore aveva parlato la scorsa settimana, che aveva anche pubblicato alcuni screenshot del lungometraggio. La funzione prevede l’integrazione di un non-custodial wallet, ovvero un wallet di monete digitali le cui chiavi private sono in possesso esclusivo del titolare, e che quindi non richiede l’intermediazione di terzi. La funzionalità intende offrire “esperienze semplificate che rendano più facile l’interazione nel Web3” e la sua fruizione garantita da “funzionalità di sicurezza per proteggere da indirizzi o app non sicuri”.


Su Edge arriva un wallet di criptovalute (che nessuno aveva chiesto)?


La funzione ha generato molta delusione tra i dipendenti che hanno iniziato a testarla internamente, ah rivelato TheVerge, soprattutto dopo il licenziamento di molti membri del team di Edge che lavoravano su cose ritenute “molto meno superflue”. Arriverà anche il crypto wallet utilizzato per promuovere l’acquisto di criptovalute tramite Coinbase e MoonPaye può essere collegato ad app decentralizzate e utilizzato per archiviare internamente NFT (token non fungibili).

La funzionalità non dovrebbe arrivare nelle versioni stabili del browser Web di Microsoft, tuttavia si spera che possa essere facilmente rimossa. Edge è basato su Chromium ed è di fatto un ottimo browser, ma molte questioni controverse lo tengono lontano dalla maggior parte degli utenti Windows: in passato, Microsoft ha reso molto difficile configurare un altro browser come predefinito sul sistema operativo, ad esempio, e il suo uso molto spesso forzato all’interno di alcune utili funzioni di Windows 10 e Windows 11.

Inoltre, Edge viene offerto con innumerevoli strumenti integrati di cui l’utente non sempre riesce a disfarsi facilmente, come – tra quelli integrati più di recente – un enorme pulsante Bing nella barra degli strumenti che mira ad avvicinare gli utenti al motore di ricerca e al nuovo sistema di IA generativa basato su GPT. Non sappiamo se questa strategia darà i suoi frutti nel lungo periodo – cosa che per altri versi Edge meriterebbe di ottenere – ma sappiamo che fino ad ora non ha contribuito a rendere il browser di Microsoft più appetibile agli occhi di molti fine utenti.


.

[ad_2]

Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *