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Secondo quanto affermato da Thomas SchaferCEO di Volkswagen Passengers Cars, la società tedesca produrrà ben quattro nuovi BEV negli stabilimenti spagnoli di SEAT. Tra questi c’è anche il Volkswagen ID.2 che prenderà forma sulla base del ID.2all presentato la scorsa settimana.
Il progetto Volkswagen fa parte di un piano di investimenti di 10 miliardi di euro di cui 3.2 saranno dedicati al solo impianto di Martorell, storica fabbrica Seat vicino a Barcellona. Il piano prevede la realizzazione di quattro vetture compatte tutte basate sulla piattaforma MEB.
Oltre alla nuova ID.2, l’unica vettura del gruppo che fa un prezzo sotto i 25.000 euroverranno prodotti anche due SUV compatti, uno per Volkswagen e l’altro per Skodae il Cupra Urban Rebel di cui al momento abbiamo potuto solo ammirare il concept.
Naturalmente, il programma va a coordinarsi con il nuova fabbrica di batterie che il gruppo tedesco intende costruire a Valencia che dovrebbe iniziare la produzione nel 2026. A tal proposito, Volkswagen ha anche specificato quali batterie equipaggeranno i quattro nuovi BEV compatti.
In effetti, questi saranno moduli basati sulla chimica LFP (litio-ferro-fosfato) con una densità energetica inferiore rispetto alle tradizionali soluzioni agli ioni di litio, ma più sicure e soprattutto più economiche. La casa stessa sottolinea che si tratta di un scelta volta alla riduzione dei costiil che suggerisce che sebbene non rientreranno nella fascia entry-level, anche gli altri tre modelli dovrebbero essere accessibili dopotutto.
Per quanto riguarda gli allestimenti “a lungo raggio”, invece, si adotteranno le batterie NCCM (nichel-manganese-cobalto) che fornirà autonomia fino a 450 km. La prima auto dovrebbe raggiungere il mercato in 2025 ed è l’Urban Rebel di Cupra.
In questa prima fase, Schafer sottolinea che verranno adottate le batterie della fabbrica tedesca di Salzgitter. Tuttavia, la capacità produttiva di Valencia giocherà un ruolo chiave nel ramp-up che Volkswagen vuole realizzare per la produzione europea.
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