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Parliamo di tutto questo in nuovo appuntamento in rubrica, andando ad esplorare il lavoro e i possibili sviluppi futuri dei Wintermute. Tra questi, come esplorare i nuovi mondi digitali? E una questione di rimbalzi, ci raccontano i due artisti, dal digitale al reale e viceversa. Non è solo una questione di ipertecnologia, ma in quanto tale la tecnologia è radicata nelle nostre esperienze. E forse questa è la più grande lezione che un artista può darci oggi. Spostando l’asse del digitale, dall’interrogarsi sui suoi sviluppi, sulle sue capacità a noi, ai soggetti a cui questa tecnologia si rivolge: “per noi il digitale è l’incipit per capire come creare una narrazione nella realtà”. E per questo molto importante è la comunità, tutti nel tentativo di capire le nuove mitologie.
Nonostante la loro giovane età, gli Invernomutos hanno partecipato a molti concorsi artistici di alto livello tra cui, la Biennale di Liverpool nel 2021, 58th October Salon-Belgrade Biennial nel 2021. Tra le mostre personali ricordiamo The Green Parrot, Barcellona (2021); AutoItalia, Londra (2020); Galleria Nazionale, Roma (2019); NN Arte Contemporanea, Northampton (2019); Pinksummer, Genova (2019); Artspeak, Vancouver (2015); Marsèlleria, Milano e ar/ge kunst, Bolzano (2014). Partecipazione alla 58° Biennale di Venezia, Tate, Londra, Manifesta 12, Palermo e molto altro…
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