jacquard è a rischio chiusura: il progetto nato nel 2015 dalle menti di Google ATAP non potrà più contare sull’app ufficiale che permette l’abbigliamento connesso interagire con lo smartphone tramite Bluetooth. In altre parole, senza le app, l’utente non sarebbe più in grado di accedere a tutte gesti attivabile toccando i sensori integrati nelle giacche, nei jeans e negli altri capi che hanno adottato questa tecnologia.

L’app Jacquard ti consente di “renderlo interattivo“alcuni capi di abbigliamento: attraverso un gesto è possibile attivare la musica, scattare selfie, fare domande all’Assistente, conoscere l’ora, ricevere notifiche o informazioni sul tragitto giornaliero.

L’ultimo aggiornamento dell’app Jacquard nasconde nel codice alcuni riferimenti piuttosto univoci, confermati anche dalla sezione Cosa c’è di nuovo sulla pagina del Play Store negli Stati Uniti:

Questa versione aggiunge la possibilità di notificare agli utenti i futuri aggiornamenti del supporto del prodotto.

Le stringhe del codice riportano la dicitura Arresto dell’app e ci sono riferimenti a “eol“, vale a dire fine della vita (fine della vita). Sebbene al momento non ci siano informazioni sull’effettiva chiusura dell’intero progetto, viene da chiedersi come potranno funzionare gli accessori in futuro senza l’app dedicata. Non si può escludere a priori che ogni singolo brand identifichi una soluzione ad hoc per il suo specifico prodotto (un’app dedicata, ad esempio). Tuttavia, tutto ci porta a pensarlo il progetto nel suo insieme potrebbe essere in pericolo.

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Ad oggi sono diversi i brand che hanno adottato la tecnologia Jacquard: tra questi Adidas, EA, Levi’s con la Trucker Jacket, Samsonite con il Konnect-i Backpack e Yves Saint Laurent con il Backpack.


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